Si è realizzato un impianto del tipo a pannelli radianti annegati a pavimento o in controsoffitto per abbattere le dispersioni invernali e parte del carico sensibile estivo; è stato inoltre garantito in tutti i locali dell’ampliamento un ricambio d’aria esterna secondo norma UNI 10339. Essa impone per camere dedicate a degenze 11 l/s di aria esterna per ogni persona, che equivale a 40 mc/h; si è considera in ogni stanza una presenza massima contemporanea di 3 persone e quindi una portata totale di 120 mc/h, pari a circa 6 vol/h. Tale ricambio d’aria è stato garantito da unità di trattamento aria posizionate in locali tecnici. I condizionatori sono stati progettati in modo da consentire anche la funzione “free-cooling”, per l’immissione in ambiente di aria non trattata termicamente, quando le condizioni termoigrometriche esterne lo permettano. I sistemi di regolazione automatica sono stati concepiti per il controllo della temperatura e (in estate) dell’umidità relativa ambiente oltre che per il funzionamento in “free-cooling” già citato. L’aria esterna di rinnovo è stata prelevata, tramite apposite canalizzazioni, da griglie parapioggia collocate a idonea distanza da fonti di inquinamento e a non meno di +4 m dalla quota del piano stradale.